dilluns, d’octubre 08, 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT (08/10/2012)

Liga, settima giornata: le doppiette dell'argentino e del portoghese decidono il Clasico: primo pari in campionato dei catalani che restano a +8 sui blancos ma vengono raggiunti al comando da Falcao e compagni Niente record per Vilanova, ma a Barcellona si respira comunque aria di vittoria. Il clasico al Camp Nou finisce infatti in pareggio, impedendo al tecnico blaugrana di ottenere il settimo successo consecutivo in campionato (primato assoluto). Ma i catalani mantengono inalterato il vantaggio di 8 punti in classifica sul Real Madrid, pur venendo raggiunti al comando dall'Atletico Madrid, vittorioso nel finale nel posticipo contro il Malaga. Protagonisti assoluti Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, con un gol a testa per tempo. Parità assoluta nell’83° Clasico della Liga, anche nel faccia a faccia tra le due stelle in corsa per il Pallone d’Oro. BOTTA E RISPOSTA — L'avvio è di marca merengue, con i padroni di casa che faticano ad assimilare l'insolito schieramento ideato da Vilanova. La presenza di Adriano al centro della difesa accanto a Mascherano consente al tecnico blaugrana di non snaturare il centrocampo e garantire il consueto possesso palla, ma espone la difesa a continui rischi in occasione delle rapide ripartenze di Ronaldo e compagni, che nei primi 20 minuti costruiscono due limpide occasioni da rete con Benzema e Sergio Ramos. Preludio al vantaggio firmato da CR7, che al 23' trafigge Valdes con un sinistro rasoterra sul primo palo andando così a segno in 6 Clasicos consecutivi e battendo il record del cileno Ivan Zamorano, fermo a 5. Lo svantaggio fa vacillare i blaugrana, che rischiano di capitolare nuovamente due minuti dopo, quando Benzema spedisce sul palo un bell'assist a centro area di Di Maria, sfortunato sulla successiva. Ma proprio nel momento di maggior difficoltà per i blaugrana, quando l'infortunio di Dani Alves complica i piani di Vilanova, arriva il pareggio grazie a Messi, abile a spingere in rete un pallone vagante alla prima vera opportunità della serata. VINCE L’EQUILIBRIO — Nella ripresa stesso copione tattico, con i padroni di casa che però riescono a stringere gli spazi in difesa. Alla fase offensiva, come sempre, ci pensa Messi, anche da fermo. Al quarto d’ora della ripresa è infatti una magia dell’argentino su calcio piazzato a portare in vantaggio i blaugrana. Ma la 17ª rete in un clasico della Pulce, adesso a un solo gol dal record del connazionale Alfredo Di Stefano, non abbatte i blancos, che ristabiliscono l’equilibrio sei minuti dopo con un altro sigillo di Cristiano Ronaldo, letale nell’uno contro uno con Valdes dopo un bel lancio in profondità di Ozil, che lascia il segno prima di essere sostituito da Kakà per gli ultimi dieci minuti. Pareggio tutto sommato giusto, anche se il Barça va vicino al colpaccio nel finale con un tiro di Montoya che coglie la traversa. Ma a guardare la classifica, sono i blaugrana a sorridere.